Diffondiamo il comunicato della “Rete Bergamo per la Palestina” che chiama ad un presidio di solidarietà in una data simbolo della lotta antifascista.
⚠️PERQUISIZIONI A COMPAGNI DELLA RETE BERGAMO PER LA PALESTINA ⚠️
Nella mattinata di martedì 22 luglio la Digos di Bergamo ha effettuato 3 perquisizioni a compagni appartenenti alla Rete Bergamo per la Palestina. La motivazione sarebbe legata ai fatti di piazza avvenuti il 25 aprile di quest’anno.
In quell’occasione i compagni e le compagne si sono spes* fortemente per affermare i valori dell’antifascismo, che di certo non potevano essere condivisi con partiti, personalità ed associazioni presenti in piazza quel giorno, i quali sostegono e finanziano apertamente il g3noc1d1o nazi-sionista in Palestina, come l’Associazione Italia Israele Bergamo, vergognosamente scortata in Piazza dalla Polizia, complice, come il Governo Meloni e l’Amministrazione Carnevali, con la sua connivenza ed il suo silenzio, dei crimini del regime sionista.
Le provocazioni politiche di partitini democristiani e criminali, appoggiati dell’imbarazzante gestione della piazza da parte della Questura di Bergamo, sono state fortunatamente oscurate da un corteo partecipato e determinato che non ha lasciato spazio a silenzi ed ipocrisie.
A 3 mesi esatti da quel 25 aprile, la repressione non demorde, anzi, colpisce sempre più duramente, più forte ed intimidatoria: rimane solo da capire se sarà efficace, perché la Bergamo antifascista ed antisionista risponderà adesso con maggior convinzione e maggior vigore.
Per questo motivo, infatti, la Rete Bergamo per la Palestina chiama un PRESIDIO VENERDÌ 25 LUGLIO ALLE 18:30 IN PORTA NUOVA (BG) 📣
Solidarietà ai compagni colpiti! Contro ogni repressione!
Con la resistenza palestinese fino alla vittoria!
✊🇵🇸
Rete Bergamo per la Palestina