Oggi, sabato 13 Aprile, abbiamo preso parte al terzo presidio svoltosi ad Antegnate contro il progetto di aprire un allevamento di visoni in località cascina San Rocco.
Presso l’imbocco della via che conduce al luogo del futuro lager per visoni, almeno secondo le intenzioni di Franco Finetti, i membri del comitato animalista locale insieme agli/alle attivist* giunt* all’iniziativa, si sono ritrovati per esprimere la loro ferma contrarietà al progetto.
Sì è deciso di occupare l’ex Statale 11, distribuendo volantini agli automobilisti ed esponendo striscioni e bandiere.
Successivamente ci siamo spostati nel centro di Antegnate per condividere i motivi della protesta con la popolazione locale.
Quando il presidio era ancora fermo accanto alla statale, due persone appartenenti all’estrema destra si sono avvicinate nel tentativo di prender parte all’iniziativa, ma sono stati allontanati dai presenti.
Solamente lo sparuto numero di membri della LAV (lega antivivisezione) si è schierato in loro difesa, riferendo inoltre di aver contattato telefonicamente membri di Casa Pound.
Dimostrando qualunquismo e ambiguità, essi sostenevano l’apoliticità della lotta in difesa degli animali e il diritto di parteciparvi per chiunque, indipendentemente da valori ed ideologie espresse.
Guarda caso le stesse motivazioni espresse dai due fascisti per giustificare la loro presenza!
Riteniamo che l’antispecismo sia inscindibile dall’opposizione ad ogni altra forma di dominio.
Chi porta avanti, nella propria quotidianità, atteggiamenti e comportamenti fascisti, sessisti e discriminatori verso qualsivoglia minoranza, non potrà di certo avallare la causa animale.
Indipendentemente dai tentativi di strumentalizzare la lotta di Antegnate, saremo presenti e attivi sul territorio fino a quando il progetto dell’allevamento sarà definitivamente abbandonato.
CONTRO OGNI FORMA DI SFRUTTAMENTO ANIMALE, PER LA LIBERTA’ DEI VISONI E DI OGNI ALTRO ESSERE VIVENTE
Comitato Liberazione Animale Bergamo
