Epilogo dell’industria della pelliccia di ieri, prologo dell’industria della pelliccia di oggi

Oggi, martedì 29 maggio 2013 ci incontriamo per raccogliere materiale fotografico e video riguardo all’allevamento di visoni di Offanengo (Cascina Becchilsù). All’arrivo si percepisce un certo movimento di automezzi, in prossimità dell’azienda agricola. Ci avviciniamo ed il titolare dell’attività, visibilmente preoccupato a causa della nostra presenza, si annota il nostro numero di targa. Ci si avvicina ulteriormente e come triste preambolo, all’ingresso dello sterrato che porta alla struttura (ancora in fase di allestimento) ci troviamo la carcassa di una nutria sull’asfalto, come ad indicare una triste evocazione del passato…Dopo pochi minuti sopraggiungono i carabinieri per identificarci e per mantenerci ad una distanza “di sicurezza”. Contemporaneamente notiamo gli automezzi adibiti al trasporto animali che si avvicinano. Con la rabbia nel cuore non possiamo che constatare ciò che trasportano… nel frattempo, presidiata dalle forze dell’ordine, la manovalanza di questa sporca attività si appresta a trasportare i visoni verso la loro prigionia in attesa della loro condanna a morte e a scaricare da altri veicoli ausili per l’allevamento…Impossibilitati ad intervenire restiamo sotto shock a registrare con i nostri occhi quelle orrende immagini. La catena di smontaggio di animali si è innescata alle ore 13.20. Nella disperazione, raccogliamo qualche frammento di ciò che questa umana e vigliacca realtà esprime. Con le urla strazianti dei visoni nelle orecchie e negli occhi i loro movimenti convulsi recuperiamo l’automobile…RESTIAMO ANIMALI!