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Tav, battaglia in Val di Susa – Sit-in e proteste in diverse città

http://www.repubblica.it/cronaca/2011/06/27/dirette/scatta_il_blitz_in_val_di_susa_ore_decisive_per_i_no-tav-18266503/?ref=HREA-1
Blitz delle forze dell’ordine, schierati oltre 2.000 uomini. Oltre 90 i feriti. Le ruspe sfondano i presìdi e aprono varchi scortate dalla polizia. Fitto lancio di lacrimogeni. Chiusa l’autostrada, bloccato il transito verso la Francia.
Il ministro Maroni aveva avvertito: “Non riusciranno a fermare l’apertura del cantiere”. A Roma manifestazione di solidarietà davanti a Palazzo Chigi e i dimostranti bloccano via del Corso, momenti di tensione anche a Torino e Bologna. Berlusconi: “Abbiamo ascoltato tutti, ora basta o restiamo fuori dall’Ue”

22:45 Oltre 90 i feriti – Negli scontri sono rimasti feriti 64 agenti di polizia, carabinieri e militari della Guardia di Finanza e una trentina di manifestanti. La questura di Torino ha reso noto che tra i feriti ci sono 53 poliziotti (per tre di loro la prognosi va dai 30 ai 40 giorni ciascuno), dieci carabinieri (uno è trattenuto in osservazione al Cto di Torino per trauma cranico) e un finanziere. Fra i manifestanti No-Tav ci sono stati una trentina di feriti e contusi, nessuno dei quali grave; alcuni si sono fatti medicare sul posto, la maggior parte si sono presentati nel corso della giornata in strutture sanitarie di Torino e della Val Susa
20:49 Berlusconi: “Ascoltato tutti, ora basta o siamo fuordi dall’Ue” – Abbiamo ascoltato tutti, sentito le ragioni delle diverse parti e lavorato per arrivare a soluzioni condivise, ma ora non si può più perdere tempo altrimenti rischiamo di restare fuori dall’Europa e questo sarebbe inaccettabile. E’
quanto Berlusconi ha detto ad alcuni parlamentari della maggioranza che hanno avuto modo di parlargli a proposito degli scontri
20:01 Ugl polizia: “No Tav torneranno al presidio perduto” – Per l’Ugl Polizia di Stato, l’intenzione degli attivisti No-Tav “sarà certamente di riconquistare il presidio perduto” a La Maddalena di Chiomonte (Torino) “e far perdere all’intero paese l’opportunità di creare un opera importante per l’economia italiana e piemontese”. “Occorre subito – secondo Luca Pantanella, vicesegretario nazionale dell’Ugl Polizia di Stato – dare un segnale di severità per chi si è reso responsabile dei ferimenti e dare un giusto premio alle forze dell’ordine che hanno messo la propria incolumità a rischio per il bene del paese”.
19:56 Dieci carabinieri feriti, uno grave – Sono dieci i carabinieri feriti durante le tensioni con i manifestanti No Tav che si sono verificate in Val Susa per l’apertura del cantiere della Torino-Lione. Un decimo è ricoverato in ospedale.
19:53 Lupi: “C’è un’Italia del no che lavora contro il bene del Paese” – “C’è un’Italia del no che non si rassegna e continua a lavorare contro il bene del Paese. Francamente non riesco proprio a comprendere la violenza con cui una minoranza si oppone ad un’opera fondamentale. E non 2 comprendo chi, invece di stigmatizzare questa violenza, le fornisce copertura politica”: lo ha detto il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi.
19:50 Torino, finita manifestazione davanti alla stazione – E’ terminata la manifestazione No Tav davanti alla stazione di Torino Porta Susa. Dopo aver bloccato il piazzale antistante alla stazione, i manifestanti avevano occupato per alcuni minuti il binario 4 nella stazione sotterranea, per poi tornare sul piazzale. Ora, lentamente, i bus e le auto stanno ricominciando a circolare.
19:42 Corsaro: “Superare egoismi e corporativismi” – “L’italia se vuole ammodernarsi deve avere la forza di superare gli egoismi di parte e i vari corporativismi. Sulle infrastrutture si gioca la credibilità del sistema paese, indipendentemente dal fatto che a livello nazionale e locale governi il centrodestra o il centrosinistra”. Lo dichiara il vice presidente vicario del Pdl alla Camera, Massimo Corsaro, nel corso della trasmissione ‘Il Transatlantico’ in onda su Rainews24.
19:41 Presidio dei centri sociali in provincia di Varese – Un gruppo di giovani dei centri sociali della provincia di Varese ha organizzato un presidio davanti alla stazione delle Ferrovie Nord di Saronno (Varese), per protestare contro la Tav in Val di Susa.
19:39 Tensione al corteo di Milano – Circa duecento manifestanti hanno occupato la Circonvallazione di Milano all’altezza di Viale Bianca Maria per esprimere solidarietà ai manifestanti della Val di Susa che si battono contro la Tav. I manifestanti avevano definito un percorso da piazza San Babila fino alla prefettura ma, in via Mascagni, lo hanno cambiato arrivando di fronte al cordone dei carabinieri che è stato apostrofato con gli epiteti: “assassini”, e “a sassate”.
19:29 Fassino: “No a riduzione compensazione Val di Susa in manovra finanziaria” – “Il rischio è che nella manovra finanziaria si vada a una riduzione delle compensazioni” al territorio della Valle di Susa per la Tav. Lo ha sottolineato il sindaco di Torino, Piero Fassino, nell’intervento in consiglio comunale. Nella riunione è stato dedicato ampio spazio al tema della linea ad alta velocità Torino-Lione. “Spero che ci sia un fronte comune per evitare ciò – ha detto Fassino nell’intervento con cui ha chiuso il dibattito – perchè pregiudicherebbe la realizzazione del progetto”.
19:16 Vicenza, presidio di solidarietà No Dal Molin – Il movimento No Dal Molin ha dato vita a Vicenza ad una iniziativa di solidarietà ai No Tav: un centinaio di persone si trovano sotto la sede della prefettura ed una trentina hanno occupato gli uffici di Trenitalia in stazione.
19:07 Casini: “Idee diverse e inconciliabili con Vendola” – “Governare significa assumersi la responsabilità di compiere anche scelte impopolari. Bloccare la Tav in Piemonte significherebbe tagliare fuori l’Italia dalle grandi reti infrastrutturali europee”, ha detto Pier Ferdinando Casini a margine di un’assemblea di partito alla quale prendono parte anche il segretario nazionale Lorenzo Cesa e il consigliere regionale Rodolfo Gigli. “Il Terzo Polo non può su questo argomento fare sconti a nessuno. Mi dispiace – ha sottolineato – per Vendola ma quanto sta succedendo dimostra che abbiamo idee molto diverse e difficilmente conciliabili su come si governa il Paese e soprattutto su come si prepara il futuro dell’Italia”.
19:06 Riaperta la SS25 – E’ stata ripristinata la circolazione regolare sulle strade per Chiomonte e Salbertrand e sulla statale 25 all’altezza di Sant’Ambrogio di Susa, interrotte dai manifestanti No- Tav dopo i disordini di questa mattina in Val di Susa. Permane invece la chiusura della statale 24,
all’altezza di Bussoleno, a causa del blocco in corso da parte di alcuni manifestanti. Ancora chiusa anche la A32, per esigenze connesse al cantiere per la realizzazione della Tav Torino-Lione che si è insediato oggi.
18:57 Torino, bloccati binari stazione Porta Susa – Alcune decine di attivisti No-Tav hanno bloccato due binari della stazione ferroviaria di Porta Susa a Torino. I manifestanti si sono seduti sui binari numero tre e quattro, dove dovrebbe arrivare il Frecciarossa proveniente da Torino-Porta Nuova e diretto a Roma Termini. La manifestazione è seguita a distanza dalle forze dell’ordine.
18:43 Torino, bloccata da manifestanti piazza stazione Porta Susa – Un ‘sit in’ di attivisti e simpatizzanti No-Tav sta bloccando piazza 18 dicembre, a Torino, proprio davanti la stazione ferroviaria di Porta Susa. I manifestanti (un paio di centinaio, secondo stime approssimative) sono gli stessi che avevano protestato in piazza Palazzo di città, davanti al municipio, e che ora si sono spostati davanti alla stazione ferroviaria.
18:41 I No Tav: “Contro di noi operazione criminale”  – “Ci siamo trovati di fronte ad un’operazione criminale, abbiamo subito un attacco che ha messo a rischio la vita dei manifestanti”: così dichiara Lele Rizzo, del Movimento No Tav a poche ore dall’azione di sgombero del presidio della Maddalena a Chiomonte. “Abbiamo visto macchinari distruggere una parte d’autostrada con un non nulla, noi siamo riusciti a gestire una resistenza assolutamente calibrata alla storia del nostro Movimento”. “Sapevamo che avremmo perso il primo pezzo di una battaglia che sarà in realtà molto più lunga. Questa sera saremo in assemblea (alle 21, a Bussoleno) e decideremo le prossime scadenze da qui al week-end: quello che è certo è che non lasceremo lavorare  tranquillamente le aziende del cantiere sul nostro territorio”.
18:35 Matteoli: “Progetto preliminare al prossimo Cipe” – L’approvazione del progetto preliminare per la Torino-Lione sarà all’esame del prossimo Cipe. Lo si apprende da fonti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il ministro Altero Matteoli – spiegano le stesse fonti – ha risposto oggi alla lettera del commissario ai Trasporti della Ue Siim Kallas che la scorsa settimana aveva indicato a Italia e Francia le condizioni da rispettare entro la fine del mese per non perdere i finanziamenti Ue. Nella lettera di risposta si indica anche che i rapporti con la Francia proseguono e il nuovo accordo potrebbe essere sottoscritto il 6 luglio in occasione della conferenza intergovernativa in programma a Roma.
18:30 Maroni: “Forze dell’ordine si sono comportate molto bene” – “E’ andato tutto bene, è stato aperto il cantiere e le forze dell’ordine si sono  comportate molto bene”. E’ quanto afferma il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, lasciano la sede di via Bellerio dove si è riunita la segreteria politica
del movimento commentando le ultime vicende legate ai cantieri per l’alta velocità.
18:24 Il popolo viola guida la protesta di Roma – Gianfranco Mascia, uno dei leader del Popolo viola, guida la protesta dei manifestanti ‘No Tav’ che nel pomeriggio hanno bloccato alcune vie del centro di Roma manifestando sia sotto la sede del Pdl che sotto quella del Pd. Mascia, con un megafono, ha arringato i manifestanti e ha dato loro appuntamento a questo pomeriggio alle 19, al cinema Volturno, per “mettere a punto le prossime azioni di lotta”.
18:20 Radicali: “Nessuna giustificazione per i violenti” – “Nessuna giustificazione ai violenti; chi tira le pietre è un delinquente” e “solidarietà alle forze dell’ordine”: lo dicono Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, e Giulio Manfredi, presidente dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, commentando gli incidenti a Chiomonte (Torino).
18:15 Roma, riaperta via del Corso – Via del Corso, a Roma, è stata riaperta al traffico. Era stata chiusa alle 17:15 per una manifestazione promossa dai ‘No Tav’. Tutte le linee di bus tornano a transitare sulla via.
18:04 Roma, fumogeno anche contro sede Pd – I manifestanti sono arrivati in via Sant’Andrea delle Fratte, a Roma, e hanno lanciato un fumogeno verde contro la sede del Pd già protetta da blindati delle forze dell’ordine. Gridano “Fassino boia”.
17:59 Roma, fumogeno contro sede Pdl – Un fumogeno è stato lanciato dai manifestanti No Tav davanti la sede del Pdl, in via dell’Umiltà, a Roma. Il corteo, al grido di “Berlusconi Boia”, ha raggiunto via dell’Umiltà e ha trovato sbarrate le porte della sede del Pdl; c’è poi stato il lancio del fumogeno. I manifestanti stanno ora tornando verso Palazzo Chigi
17:53 Manifestanti No Tav a Piazza Venezia – Un nutrito gruppo di manifestanti No Tav ha bloccato per circa venti minuti via IV Novembre, nei pressi di Piazza Venezia, a Roma. Circa un centinaio di persone con le bandiere No Tav, Cobas, di Rifondazione Comunista e del Partito Comunista, si sono fermate al centro della strada, impedendo ai mezzi di raggiungere la piazza.
17:49 Roma, bloccata anche via Quattro Novembre – La centrale via quattro novembre a Roma è, di fatto, bloccata da un gruppo di manifestanti che, con alcune bandiere No Tav stanno solidarizzando con quanto accaduto oggi in Val di Susa. Uno schieramento di forze di polizia ha creato uno sbarramento per impedire ai manifestanti di procedere verso la stessa via Quattro Novembre. La polizia sta fronteggiando i manifestanti anche con alcuni blindati.
17:47 Idv Piemonte: “Grandi opere non si impongono con la forza” – “Le grandi opere non si impongono con la forza, le cariche, i lacrimogeni e la militarizzazione del territorio; il dialogo deve essere alla base di ogni scelta”: lo sostiene il gruppo dell’Italia dei valori nel Consiglio regionale del
Piemonte.
17:41 A Torino momenti di tensione fra manifestanti e forze dell’ordine – Momenti di tensione fra manifestanti e forze dell’ordine, con lo sporadico lancio di qualche oggetto, si sono registrati durante una manifestazione contro la ferrovia ad alta velocità Torino-Lione, in corso davanti al Municipio di Torino dove è riunito il consiglio comunale. Alla manifestazione partecipano attivisti No Tav, oltre agli studenti e ai sindacalisti che si sono spostati dalla sede della Giunta regionale, in piazza Castello, a quella del Comune, nella vicina piazza Palazzo di Città.
17:38 Parroco Val Susa: “Il governo non ha ascoltato” – “Sapevamo che lo Stato questa volta non avrebbe potuto rinunciare ad avviare il cantiere, ma temevamo che il bilancio potesse essere peggiore”: così Don Ettore De Faveri, direttore del settimanale cattolico ‘La valsusa’, commenta con la radio vaticana i duri scontri tra forze dell’ordine e manifestanti anti-tav a Maddalena di Chiomonte. “Per evitare altre tensioni lo Stato dovrebbe riannodare dei rapporti stabili con i sindaci del territorio e concordare con loro le modalità temporali della costruzione della linea. Erano un cordone di sicurezza che fino ai fatti di venaus del 2005 ha consentito alla vicenda di non degenerare”.
17:35 De Magistris firmatario di “Fermatevi” – “Da sempre sono vicino alle manifestazioni non violente della popolazione della Val di Susa. Uomini, donne, giovani, famiglie, rappresentanti delle istituzioni locali che, ormai da anni, conducono una battaglia legittima contro un’opera costosa che
distrugge il loro territorio e la loro vita”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, firmatario dell’appello ‘Fermatevi’.
17:19 A Roma i manifestanti bloccano via del Corso – Il corteo spontaneo dei manifestanti No Tav, circa 200 persone, si sta dirigendo verso piazza Santi Apostoli, di fronte alla Prefettura. I manifestanti avanzano lungo via del Corso, in modo pacifico, scandendo cori come “la Val di Susa non si tocca, la difenderemo con la lotta”, “se non cambiera’ Val di Susa pure qua” e al grido di “Maroni boia” e hanno bloccato la strada all’altezza di Palazzo Chigi. Tutte le linee di bus sono state deviate per Nazionale e Traforo.
16:55 Sit-in davanti a Palazzo Chigi  – ‘No allo stupro della Val di Susa’ e ‘Chi tocca la Val di Susa tocca tutti e tutte noi’. Con questi slogan su degli striscioni alcuni manifestanti hanno protestato contro la costruzione della Tav, la linea ferroviaria ad alta velocità, in Val di Susa davanti a piazza Colonna a Roma, di fronte a Palazzo Chigi. Il sit-in è stato organizzato dalla Federazione della sinistra, da Sinistra e libertà e dal Movimento cinque stelle. “Chiediamo che la voce dei cittadini sia ascoltata e diciamo all’opposizione di rivolgere in Parlamento delle interrogazioni ai ministri Matteoli e Maroni sugli scontri di oggi”, ha detto uno dei manifestanti. I partecipanti al presidio assicurano che la protesta contro un “governo morente e una repressione selvaggia
continuerà”. “Chiediamo a tutta l’opposizione di sollecitare una mobilitazione nazionale”.
16:43 Provincia Torino: “dialogo aperto con chi sceglie la legalità” – “Le porte per un dialogo serio e un confronto vero sono sempre state aperte: gli amministratori della Valle di Susa che scelgono la legalità troveranno sempre ascolto e collaborazione”: lo dice il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta.
16:41 Commissione Ue: “Apertura cantiere potrebbe non bastare” – L’apertura del cantiere per il tunnel della Maddalena è una condizione necessaria ma non sufficiente per scongiurare il rischio di perdere una fetta sostanziale dei finanziamenti Ue destinati al collegamento Torino-Lione. E’ quanto sottolineano fonti della Commissione europea, ricordando che oltre all’avvio del cantiere le altre due condizioni che dovevano essere rispettate entro la fine del mese sono l’approvazione del nuovo progetto preliminare e soprattutto la firma di un nuovo accordo tra i governi di Roma e Parigi.
16:39 Osservatorio trasporti: “Opera inutile, del secolo scorso” – L’Osservatorio sulle liberalizzazioni nei trasporti (Oilt) giudica la Tav in Val di Susa come una “opera inutile, del secolo scorso”. Lo scrive in una nota il responsabile Dario Balotta, già leader sindacale della Fit-Cisl. “E’ impossibile giustificare il nuovo tunnel – prosegue – se già oggi Fs Cargo utilizza solo il 20% delle capacità di trasporto del vecchio valico del Frejus”. “Un nuovo costoso traforo – conclude – sembra più un obiettivo di bandiera del secolo scorso che un moderno ed efficace intervento per il riequilibrio del trasporto merci e la riduzione dell’inquinamento”.
16:38 Legambiente: “Fermare subito violenze” – Legambiente chiede “di abbandonare immediatamente ogni violenza” e ritiene che “non ha nessun senso l’irrigidimento del Governo sulla Tav in Valsusa”. Per il presidente dell’organizzazione, Vittorio Cogliati Dezza, è stato un “grave errore ordinare azioni di polizia” e “l’irrigidimento del Governo è un ostacolo alla buona politica”.
16:23 Manifestazione pro No Tav davanti a sede Regione Piemonte – Una manifestazione a sostegno degli attivisti No-Tav è in corso davanti alla sede della Regione Piemonte, in piazza Castello, a Torino. Una trentina di studenti universitari è entrata nell’atrio del palazzo della Regione, dove si sono seduti mostrando cartelli e striscioni contro la Tav. Fuori del Palazzo, controllati dalle Forze dell’ordine, vi sono altre decine di manifestanti, sia studenti, sia iscritti alle sigle sindacali autonome che hanno raggiunto piazza Castello dopo aver manifestato davanti alla sede del Pd, nella vicina via San Francesco.
16:17 Filippi (Pd): “Dal governo posizione miope” – “Sulla Tav si sono accumulati ritardi e errori che ora finiscono con l’essere gestiti con un metodo emergenziale. Ai poliziotti feriti va tutta la nostra solidarietà, ma bisogna dividere chi cerca di sfruttare questa vicenda solo per alimentare tensioni, da chi è portatore di reali bisogni e preoccupazioni del territorio”: lo ha detto Marco Filippi, capogruppo del Pd in commissione trasporti del Senato, che accusa il governo di aver tenuto una “posizione miope”, interrompendo il confronto, posizione che ora “rischia di fallire sotto ogni punto di vista”.
16:08 Ugl polizia: “Misure severe contro i teppisti” – “L’Ugl Polizia di Stato chiede una rapida identificazione e l’adozione di duri provvedimenti contro i delinquenti che hanno ferito oltre 30 poliziotti”. E’ quanto sostiene il segretario nazionale dell’Ugl Polizia, Filippo Girella, in merito ai fatti accaduti nel corso dello sgombero del cantiere in Val di Susa.
15:58 Diliberto: “Inaccettabile uso forza contro i No Tav” – ‘Facciamo nostro l’appello di prestigiose personalità perchè il governo Berlusconi fermi l’uso inaccettabile della forza nei confronti dei no-Tav”. Lo dichiara Oliviero Diliberto, segretario del Pdci-Federazione della Sinistra.
15:29 Verdi: “Non si può dichiarare guerra alla popolazione” – “E’ inaccettabile che si sia deciso di dichiarare guerra alla popolazione della val di Susa”. Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente dei verdi italiani Angelo Bonelli e Monica Frassoni co-presidente dei verdi europei.
15:27 Bilancio finale: 80 feriti – E’ di un’ottantina, fra feriti lievi e contusi, il bilancio – secondo il 118 – ancora provvisorio, degli incidenti alla Maddalena. Una trentina sono i feriti e i contusi tra le forze dell’ordine; altrettanti tra i No Tav, portati all’ospedale di Susa. Altre venti persone, tra forze dell’ordine e manifestanti, sono state medicate sul posto.
15:08 Manganelli: “Solidarietà a poliziotti feriti” – “Le donne e gli uomini delle forze di polizia sono chiamati a far rispettare disposizioni legittime e lo fanno, a prezzo di enormi sacrifici, non ‘contro’ qualcuno ma per garantire i diritti di libertà di tutti”. Lo dice il capo della Polizia Antonio Manganelli
15:08 Sel aderisce a “Fermatevi” – Nichi Vendola e i componenti della segreteria nazionale di sinistra ecologia e libertà hanno deciso di sottoscrivere l’appello “fermatevi”, riguardo alla tav in piemonte, rivolto alle istituzioni e alla politica e lanciato da un gruppo di intellettuali italiani. Tra i primi firmatari sono paolo beni, marcello cini, luigi ciotti, beppe giulietti, il segretario della fiom maurizio landini, alberto lucarelli, ugo mattei, luca mercalli, giovanni palombarini, valentino parlato, livio pepino, carlo petrini, rita sanlorenzo, giuseppe sergi, alex zanotelli.
14:55 Bersani: “No a frange violente” – “Quelli di stamani in Val di Susa sono avvenimenti spiacevolissimi. C’è molta amarezza da parte nostra. Nel movimento no-Tav ci sono anche frange violente: negarlo significa assolverli e non siamo d’accordo”. Lo ha detto il segretario del Pd, PierLuigi Bersani
14:27 Arci: “Basta violenze” – “Quanto sta succedendo in val di Susa in queste ore, dopo il blitz delle forze antisommossa, è gravissimo e va immediatamente fermato”. Così in una nota l’Arci, che aveva tra le file dei no tav in valsusa alcuni manifestanti pacifici dei circoli Arci di Torino.
14:13 Poliziotto ferito: sei giorni di prognosi – Un poliziotto, rimasto contuso nelle operazioni di stamani a Chiomonte (Torino), è stato portato in elicottero in ospedale a Torino per una contusione al torace. Le sue condizioni non destano alcuna preoccupazione. La prognosi è di sei giorni.
13:56 Lega Nord Piemonte: “Si può far rispettare la legge con fermezza” – Per la Lega Nord del Piemonte, con l’apertura del cantiere per la ferrovia Torino-Lione, “abbiamo visto come si può far rispettare la legge con la giusta fermezza”. “Un plauso – ha detto il capogruppo del carroccio nel Consiglio regionale, Mario Carossa – va alle forze dell’ordine che hanno saputo, con un’azione tempestiva e ben coordinata, infrangere il presidio di chi invece cercava solo lo scontro e magari sperava anche di essere malmenato per diventare un ‘martire’ e poter finire sulle prime pagine dei giornali”.
13:55 Bocchino (Fli): “Inaccettabile bloccare i lavori della Tav” – “Non è accettabile che si blocchino i lavori della Tav. Si tratta di una risorsa fondamentale per il rilancio della nostra economia”: lo dichiara in una nota il vicepresidente di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, che aggiunge: “Il Paese deve ritrovare quegli stimoli giusti per uscire dalla crisi economica che ancora soffoca le nostre imprese e non è accettabile che si possano perdere importanti finanziamenti per colpa di qualche esponente dei centri sociali”.
13:54 Due manifestanti denunciati – Due manifestanti sono stati denunciati in stato di libertà per porto abusivo di armi (bastone e fionde)
13:53 Enti locali Val Susa chiedono tavolo politico con il governo – La Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone e i Comuni coinvolti dalla linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione “chiedono la convocazione urgente di un tavolo politico con il Governo per riprendere corretti rapporti istituzionali”. “La necessità di un’azione di forza – afferma la Comunità Montana Valle Susa in una nota – testimonia il fallimento nella gestione politica di questa vicenda”.
13:51 Sit-in di solidarietà a Cagliari da parte dei No-Radar – No-Radar solidarizza con No-Tav. Questa mattina a Cagliari, davanti alla Prefettura, in piazza Palazzo, un gruppo di militanti del Comitato sardo che protesta contro la costruzione dei radar di avvistamento degli immigrati lungo le coste sarde hanno inscenato un sit-in contro quello che definiscono l’attacco in massa da parte delle forze dell’ordine contro il presidio No-Tav della Maddalena.
13:50 In rete la battaglia del popolo No Tav – Scontri trasmessi in tempo reale in rete, appelli a raggiungere la Val Susa, informazioni pratiche su come muoversi per evitare i blocchi delle forze dell’ordine, accuse a poliziotti e carabinieri che “lanciano lacrimogeni nel piazzale in mezzo alla gente ad altezza uomo per prendersi il presidio”, solidarietà da movimenti e organizzazioni francesi, greche e spagnole. Grazie a Twitter e Youtube, Facebook e i blog, la battaglia dei No Tav contro l’apertura del cantiere per la realizzazione della Torino-Lione sta facendo il giro del mondo. E secondo i manifestanti un successo lo ha già ottenuto: “La Tav – è uno dei ‘cinguettii’ su Twitter – sarà il Vietnam dei vecchi media e dei partiti politici morti”.
13:47 Sindaco di Chiomonte bloccato nel suo ufficio da alcuni No Tav  – Il sindaco di Chiomonte Renzo Pinard è bloccato da alcuni militanti No Tav che hanno fatto irruzione nel suo ufficio in Municipio. Lo scambio di battute tra i No Tav e il primo cittadino – che è stato eletto in una lista civica di centrodestra – è vivace ma civile. Fuori dal Municipio e sugli scalini del palazzo staziona una cinquantina di No Tav.
13:35 Sono 32 gli agenti feriti, uno è grave – Un poliziotto è rimasto gravemente ferito durante gli scontri di questa mattina alla Maddalena di Chiomonte. è stato prelevato dall’elisoccorso e trasportato all’ospedale traumatologico di Torino, il Cto. I feriti tra gli agenti sono complessivamente 32, tutti gli altri in maniera lieve.
13:31 Movimento 5 stelle: “Lacrimogeni e ruspe mancanza di democrazia” – “Il lancio di lacrimogeni, da due differenti lati, l’uso coatto di ruspe per la rimozione del materiale con il quale è stata costruita una barriera a difesa del territorio, vedere centinaia di manifestanti rifugiarsi nei boschi, donne, ragazzi, uomini con i conati di vomito – taluni svenuti – ed accecati dal gas, è un altro, palese, segno di mancanza di democrazia: non può essere la volontà di questa classe politica a decidere le sorti di migliaia di cittadini che, da oltre vent’anni, avevano chiaramente espresso il loro no, in maniera forte e decisa, verso il Tav”: con queste parole il gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle del Piemonte condanna quello che definisce “il blitz delle forze dell’ordine, su
disposizione del Governo, per sgomberare il presidio No Tav di Chiomonte”.
13:30 Su Facebook gruppo “Sì alla Tav” – “Sì alla Tav, al fianco della legge, per lo Sviluppo”: è il nome di un gruppo nato su Facebook per iniziativa di Agostino Ghiglia, deputato e vicecoordinatore regionale del Pdl in Piemonte.
13:27 Latte di olio bruciato contro la facciata del municipio di Torino – Alcuni recipienti contenenti olio bruciato sono stati lanciati la scorsa notte contro la facciata del municipio di Torino. Sui muri una scritta in rosso: no-Tav. Si presume che l’atto vandalico dimostrativo sia stato messo in atto attorno all’una e mezza di notte, quindi prima del blitz delle forze dell’ordine in val Susa. I danni provocati sono stati lievi, con l’annerimento di alcune parti dell’edificio, la cui pulizia è in corso da stamani.
13:26 Esposito (Pdl): “Solidarietà alle forze dell’ordine” – “La mia personale solidarietà alle forze dell’ordine che stanno cercando di garantire l’avvio dei lavori contrastando le violenze di quelli che sono semplicemente degli squadristi della peggiore specie”. Ad esprimerla il senatore del Pdl Giuseppe Esposito, vicepresidente del Copasir, che, in una nota commenta gli scontri in Val di Susa.
13:11 Nessun blocco al Tgv – Nessun blocco al Tgv come i No Tav avevano annunciato. Un gruppo di attivisti ha invece occupato la sede del Comune di Chiomonte. Il sindaco, Renzo Augusto Pinard, che si trovava in Municipio al momento del blitz ed è ancora nella sede in questo momento
12:54 Fiano (Pd): “Non ci sono scuse per i violenti del movimento” – “Non ci sono scuse per i violenti del Movimento”: gli scontri di questa mattina, con venticinque operatori di pubblica sicurezza feriti di cui cinque finiti in ospedale, “a cui va la nostra solidarietà, dimostrano che non tutto il movimento ‘no tav’ è pacifico”. Lo dice Emanuele Fiano, responsabile sicurezza e difesa del Pd.
12:49 Landini (Fiom): “No all’intervento della polizia” – Il segretario generale della fiom-cgil, Maurizio Landini, chiede di fermare l’intervento della polizia in Val di Susa contro i manifestanti
12:47 Casini: “Stiamo con le forze dell’ordine” – ‘Noi siamo con i poliziotti e con le forze dell’ordine oggetto di inaccettabili attacchi da parte dei manifestanti” dice il leader dell’Udc PierFerdinando Casini
12:45 Vendola: “Al dissenso non si risponde con la violenza” – “E’ inaccettabile l’idea che al dissenso legittimo delle popolazioni si debba rispondere con la violenza e con la repressione”. Lo ha detto oggi a Bari il leder di Sinistra, Ecologia e Libertà (Sel), Nichi Vendola,
12:18 No Tav in azione, nuovi blocchi – Gruppi di attivisti No-Tav hanno bloccato la statale del Monginevro nel centro di Chiomonte. Altri blocchi a macchia di leopardo sono già stati attuati o sono annunciati dagli stessi attivisti nelle prossime ore in Val di Susa ma anche a Torino, su strade e ferrovie.
11:57 Di Pietro: “Meglio il mulo che le botte” – “Le infrastrutture e l’intermodalità sono fondamentali per l’Italia. Ma riteniamo altrettanto fondamentale e prioritario che le infrastrutture non si costruiscano con il manganello”. Lo dice il leader Idv Antonio Di Pietro
11:55 Marcegaglia: “No illegalità” – “La Tav è un’opera fondamentale, ulteriori illegalità non possono essere tollerate e i cantieri devono partire entro la fine del mese”. Lo ha affermato la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia
11:48 Partiti i lavori – Sono partiti i lavori per la realizzazione del cantiere della Tav Torino-Lione nell’area della Maddalena di Chiomonte, in Val di Susa.
11:44 L’Usb proclama la sciopero – L’Unione Sindacale di Base del Piemonte ha proclamato lo sciopero immediato e a tempo indeterminato per tutti i settori di lavoro pubblico e privato per i Comuni della Val di Susa interessati dalla Tav.
11:43 Cota: “Tav necessaria” – “La Tav è un’opera assolutamente necessaria per il Piemonte e per l’intero sistema Paese. Non si può confondere la posizione della Val di Susa con l’azione di violenti facinorosi” afferma il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota
11:40 No Tav smontano cucine e tende da campo – Il popolo No Tav sta lasciando il piazzale della Maddalena. A gruppi di dieci, come è stato concordato con la polizia e carabinieri, giovani, donne e anziani stanno smontando rapidamente le tende
11:30 Una trentina i feriti tra le forze dell’ordine – Sono almeno una trentina gli uomini delle forze dell’ordine che hanno riportato ferite lievi negli scontri con i No Tav . La stima è quella ufficiale fornita dai Carabinieri
11:22 Bloccata la statale 24 e l’autostrada Torino – Bardonecchia 36 – Bloccata la statale 24 e l’autostrada Torino – Bardonecchia, la Valdisusa a questo punto sul versante di Chimonte è letteralmente isolata. I No Tav che si stanno ritrovando dopo essere stati dispersi dalla polizia con i fumogeni hanno già annunciato che andranno a bloccare i treni Tgv per Parigi alla stazione di Bussoleno alle 12.
11:17 Sindaco Chiomonte: “Non poteva che finire così” – “Sono troppo angosciato per parlare. Quando finisce così non si può essere contenti”: lo dice il sindaco di Chiomonte (Torino), Renzo Pinard, che guida una maggioranza di centrodestra. “Non poteva che finire così – aggiunge – sarebbe da ipocriti dire una cosa diversa”
11:10 L’area della Maddalena consegnata alla ditta che farà i lavori – E’ stata consegnata dalle autorità di Polizia alla ditta interessata l’area nei pressi della Maddalena di Chiomonte sulla quale deve essere realizzato il primo cantiere della Tav.
10:52 Matteoli: “Lo Stato non può arrendersi” – “Lo Stato non può assolutamente arrendersi di fronte a dei protestatari”. Lo ha detto il ministro dei trasporti Altero Matteoli.
10:49 Ferrero: “Successo solo militare” – “Un successo militare del governo, ma non un successo politico” dichiara il segretario di rifondazione comunista Paolo Ferrero
10:40 I No Tav si ritrovano a Bussoleno – Un punto di ritrovo per i manifestanti del movimento No Tav è stato fissato a Bussoleno (Torino), in bassa Valle di Susa, dove la strada statale 25 è bloccata. Lo si apprende dal sito ufficiale del movimento www.notav.eu.
10:34 Scioperi in alcune fabbriche della Val di Susa – Scioperi spontanei si sono registrati questa mattina in numerose fabbriche della val Susa appartenenti al settore metalmeccanico, a seguito dell’intervento delle forze dell’ordine al presidio della Maddalena
10:31 Perino: “Persa la battaglia, non la guerra” – “Abbiamo perso un round, non la guerra”. E’ il commento a caldo, dopo lo sgombero dell’accampamento dei No Tav a Chiomonte, del leader del movimento, Alberto Perino. “Oggi – dice – è andata come di pensava che andasse. Noi abbiamo
resistito poi le forze dell’ordine hanno sparato migliaia di lacrimogeni. Adesso dobbiamo portare via tutti i materiali dalla Maddalena. Poi vedremo il da farsi, di certo non siamo sconfitti”.
10:25 Tafferugli manifestanti camionisti – Tafferugli sulla Statale 25 all’altezza di Sant’Ambrogio di Susa, dove il blocco alla circolazione da parte di una cinquantina di manifestanti No-Tav ha provocato la reazione degli automobilisti e dei camionisti.
10:24 Quattro manifestanti feriti – Quattro manifestanti sono rimasti feriti, non gravemente, nelle operazioni per l’apertura del cantiere della Maddalana. Molto più’ numerose sono state le persone che hanno avuto bisogno di assistenza per essere state intossicate dal fumo dei lacrimogeni
che sono stati lanciati verso il campo.
10:20 Bloccata la statale 24 del Monginevro – Un gruppo di manifestanti ha bloccato la Statale 24 del Monginevro. La polizia precisa che all’interno della valle Clarea sono presenti circa 500 antagonisti, mentre attestati al check point sulla strada dell’Avanà si registra la presenza di circa un centinaio fra amministratori locali e manifestanti aderenti al movimento No Tav.
10:18 Grillo: “Polizia Maroni attacca i cittadini” – “Questa notte alle ore 4.30 I blindati della polizia sono entrati in val di Susa. Le forze dell’ordine contro la popolazione inerme di una valle. I blindati li ha mandati Maroni, quello di ‘padroni a casa nostra’, quello che fu condannato a 4 mesi e 20 giorni per resistenza a pubblico ufficiale. Come si cambia per una poltrona… Con questa azione la Lega rinnega sè stessa. E’ un partito ormai morto”. Lo scrive sul suo blog Beppe Grillo.
10:03 25 poliziotti feriti – Venticinque agenti delle forze dell’ordine sono rimasti feriti nelle operazioni per l’apertura del cantiere della Maddalana. Lo si apprende da fonti della Questura di Torino. Cinque agenti sono stati portati in ospedale in ambulanza; venti sono stati medicati sul posto.
09:51 Salvacondotto per i no Tav – I no tav che sono fuggiti sulla montagna hanno ottenuto un salvacondotto per ridiscendere al piazzale della Maddalena e lasciare cosi’, in sicurezza, il piazzale ora zeppo di forze dell’ordine
09:21 Polizia al piazzale della Maddalena – Le forze dell’ordine, due ore dopo avere forzato il primo sbarramento, sono arrivate sul piazzale della Maddalena di Chiomonte dove fino a poco prima c’erano centinaia di No Tav e hanno occupato l’ area. I manifestanti si sono rifugiati nei boschi e di tanto in tanto esplodono grossi petardi. Tra poco arriveranno i mezzi delle due aziende incaricate di recintare l’area per aprire in tempo utile il cantiere della Torino-Lione
09:20 Pietre contro la ruspa – Pietre e vari oggetti sono stati lanciati contro una ruspa che si è avvicinata a uno dei tre punti di accesso (quello vicino alla galleria Giaglione dell’autostrada A32 Torino-Bardonecchia) presidiati dai manifestanti No Tav nella zona di Chiomonte (Torino). Un vetro della cabina di guida della pala meccanica è stato rotto dal lancio di pietre e oggetti e lo scarico degli estintori, fatto da alcuni dei manifestanti sistemati sulla campata della galleria, ha infastidito il conducente. Nel punto di accesso è stata realizzata una barricata con pietre, alberi e reti metalliche. All’arrivo della pala meccanica, decine di militanti No Tav si sono accalcati ma la ruspa non ha bloccato il lavoro.
09:08 “Avanti con la resistenza passiva” – Giorgio Vair, il vicesindaco di San Didero, un comune della Valle di Susa, ha chiesto ai manifestanti di proseguire l’azione di resistenza passiva alla Maddalena.
09:06 Rimossi blocchi verso area Maddalena – Per ritardare l’azione delle forze dell’ordine i manifestanti hanno dato fuoco al penultimo sbarramento prima della sommità della Maddalena. Una densa colonna di fumo nero si è levata dalla strada dell'”Avana”. I No Tav hanno tirato anche alcune pietre. Per disperderli le forze dell’ordine hanno lanciato una nuova batteria di lacrimogeni.
09:02 Lancio di pietre contro la polizia – I manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze dell’ordine lungo la Torino-Bardonecchia
08:56 Lacrimogeni sui manifestanti – La polizia e carabinieri lanciano lacrimogeni anche sul piazzale della maddalena dove si erano radunati i manifestanti. Situazione resta molto tesa.
08:47 Legali dei No Tav tentano la trattativa – L’atto che prevede lo sgombero alla Maddalena è un’ordinanza di requisizione dell’area in base all’articolo 2 del testo unico sulla sicurezza. I legali dei No Tav hanno chiesto che l’atto fosse depositato a tutti i sindaci e alla comunità montana. Ora gli avvocati sono ora radunati sul piazzale del presidio e stanno tentando una trattativa con le forze dell’ordine per “risparmiare” una parte del piazzale della Maddalena dove è radunata la parte più pacifica del Movimento.
08:41 Sulla strada dell'”Avana” il fronte più caldo – E’ la strada dell'”Avana” in questo momento il fronte più caldo di Chiomonte. Le forze dell’ordine hanno lanciato decine di fumogeni e stanno avanzando sulla strada che porta al presidio. Sono ora a metà percorso e si fanno strada con una ruspa in grado di smantellare le numerose barricate che i No Tav hanno costruito per rallentare la loro avanzata.
08:30 Manifestanti arroccati in cima all’area – I manifestanti hanno raccolto tutti i resti delle barricatee si sono arroccati in cima all’area occupata da 23 giorni
08:22 Interrotto il traffico verso la Francia – Da oltre quattro ore è chiusa al traffico l’autostrada Torino-Bardonecchia in entrambi i sensi. Il transiti da e verso la Francia è perciò interrotto.
08:17 I manifestanti cercano di bloccare le forze dell’ordine – Al momento dello sfondamento, i manifestanti hanno tentato di bloccare le forze dell’ordine segando un grande albero di pino, ma la persona che stava tentando di tagliare l’albero è stata allontanata e non è riuscita a completare l’operazione. Dopo il lancio dei lacrimogeni, i manifestanti che in quel momento si trovavano vicino alla barricata (due o trecento persone), si sono subito allontanati dalla strada correndo verso la parte alta dei pendii e disperdendosi nei boschi.
08:16 La polizia avanza con i lacrimogeni – Durante la risalita lungo la strada che porta al presidio No Tav della Maddalena le forze dell’ordine rimuovono tutti gli ostacoli che erano stati frapposti dai manifestanti per impedire l’accesso all’area dove è prevista la realizzazione del cantiere per la linea ferroviaria Torino-Lione. Lanciati lacrimogeni.
08:07 La polizia sfonda la barricata – Le forze dell’ordine hanno sfondato la barricata eretta dai manifestanti No Tav alla centrale idroelettrica di Chiomonte. Sono stati lanciati alcuni lacrimogeni. Gli agenti stanno risalendo verso la Maddalena scortando una ruspa.
07:49 Al via l’ordinanza di sgombero, manifestanti si preparano a reagire – Le forze dell’ordine hanno cominciato a sgomberare l’area. I manifestanti -alcuni hanno indossato caschi difensivi- si preparano a difendere il presidio e con spranghe es estintori si avvicinano alla barricata dove un blindato con la forbice sta “tagliando” il guard rail
07:42 La polizia si prepara a sfondare – Su uno dei fronti la polizia sta indossando le maschera e si prepara a sfondare la prima barricata detta “quella della Diga”
07:41 In arrivo l’ordinanza di sgombero – Sale la tensione a Chiomonte. Dopo una fase di stallo gli amministratori riuniti nell’unità di crisi hanno  annunciato l’arrivo di un’ordinanza di sgombero. Le frequenze di Radio Maddalena Libera che trasmette dal presidio hanno lanciato l’allarme generale perché “tra dieci minuti ci sarà un’altra Venaus”, riferendosi agli scontri tra No Tav e polizia nel 2005. Tutti i manfestanti sono ammassati sui tre fronti aperti con le forze dell’ordine. Hanno indossato i caschi e alzato i foulard sul volto e sono pronti a difendere fino all’ultimo il presidio e a non consentire l’ingresso alla polizia.
07:29 L’ordinanza della Prefettura – La Prefettura di Torino ha emesso un’ordinanza secondo la quale l’area della Maddalena di Chiomonte (Torino), occupata dagli attivisti che si oppongono alla realizzazione della linea ferroviaria Tav, è nella disponibilità delle forze di Polizia. E’ quanto è stato comunicato agli amministratori locali che, al punto di accesso noto come ‘Centrale idroelettrica’, dove è stata creata una delle barricate, stanno trattando con le forze dell’ordine. Alla centrale sono accorsi un centinaio di attivisti. L’ordinanza – si è saputo – è stata emessa dal Prefetto di Torino lo scorso 22 giugno
07:28 Tenta di fermare una ruspa, bloccato manifestante – Un manifestante, Turi Vaccaro, è stato bloccato dalle forze dell’ordine mentre tentava di fermare una ruspa che si avvicinava al cantiere. L’uomo, secondo quanto afferma la Federazione Anarchica Torinese, si era lanciato sull’autostrada per fermare l’avanzamento del mezzo e sarebbe portato via di peso dalla polizia.
06:55 Urla e insulti agli operai – Urla e insulti si sono levati contro gli operai che si trovano sull’autostrada A32 per l’apertura del cantiere della linea ferroviaria Tav Torino-Lione. Uno degli operai è a bordo di un mezzo con una grossa pinza meccanica, gli altri sotto la galleria in attesa di iniziare i lavori per la recinzione del cantiere. “Servi”, “Vergogna”, “Giù le mani dalla Valsusa”, hanno gridato due-trecento persone mentre il mezzo si muoveva in autostrada. Altri hanno intonato la canzone partigiana “Bella ciao”.
06:49 Fermato un manifestante – Manifestante scavalca barriera dell’autostrada ed è stato fermato dai carabinieri
06:49 Ruspe alla Maddalena – Una ruspa sta cercando di aprire un passaggio nella barricata della Maddalena
06:48 Iniziato il blitz – A mezz’ora dall’inizio delle operazione a Chiomonte le forze dell’ordine si stanno posizionando su tutti gli accessi. Alcune decine di uomini sono scesi dall’autostrada in direzione Bardonecchia attraverso una stradello di servizio. Dall’altra parte un mezzo cingolato con tenaglia davanti sta prendendo le misure per tagliare la barriera in plexiglass che separa l’autostrada dal luogo in cui si sono radunati alcune centinaia di No Tav. Dall’altro lato, sulla strada comunale 13 dell’Avana, dove i No Tav sono posizionati con una barricata all’altezza della centrale elettrica sono stati avvistati mezzi dei vigili del fuoco e draghe

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