I tempi parlano chiaro. Avanti di questo passo e l’autostrada Brebemi potrebbe essere pronta entro l’autunno del 2013. Ma ancora oggi resta sulla carta un altro progetto, fondamentale per fare in modo che la nuova autostrada raggiunga Milano. Parliamo della nuova tangenziale est esterna milanese, o Tem, che passando per Melzo dovrebbe raccogliere il traffico di Brebemi e portarlo verso il capoluogo lombardo e allo stesso tempo alleggerire il congestionamento sulle attuali tangenziali.
E’ del 27 gennaio la nota ufficiale con cui la società “Tangenziale Esterna spa” comunica di “aver conferito a Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo il compito di strutturare il project financing da 1,4 miliardi di euro, necessario per trasporre dalla carta millimetrata alla realtà la nuova arteria”. Vale a dire che ad un anno e mezzo circa dalla conclusione dei lavori di Brebemi non c’è ancora un quadro economico certo per la tangenziale esterna.
Due opere che forse avrebbero dovuto essere sincronizzate nei minimi dettagli rischiano quindi di arrivare spaiate alla meta, a meno che la Tem non subisca un’accelerazione da record riguardante finanziamenti, espropri, cantierizzazione ed esecuzione dei lavori.
In caso contrario lo scenario che si prospetta è abbastanza tragicomico: nel 2013 la Brebemi, ormai completata, avrà il suo ultimo casello a Melzo, non lontano da Milano ma sicuramente fuori dal tessuto urbano vero e proprio del capoluogo. Da lì gli automobilisti, invece di trovare una nuova tangenziale pronta a portarli verso la città, potranno riversarsi sulle strade già esistenti e intasate: Rivoltana e Cassanese, le più vicine.