Un centinaio di persone hanno partecipato al presidio e al corteo “No Tav” nel centro di Bergamo nella serata del 27 febbraio. Nessuno scontro, polizia di Stato e polizia locale a controllare la situazione, cori per la Val Susa e contro la polizia stessa, in particolare contro la Digos. Attorno alle 19 un primo presidio, tra piazza Matteotti e piazza Vittorio Veneto: presenti Rifondazione comunista, centro sociale Pacì Paciana e un’altra serie di militanti No Tav. Uno striscione su tutti, per Luca Abbà, in coma rimasto fulminato su un traliccio durante la protesta: “Ci opporremo fino all’estremo, Luca resisti”. E’ stato dopo le otto che è scattato anche un corteo, non previsto inizialmente, fino alla stazione, con viale Papa Giovanni parzialmente chiuso al traffico. Poi la manifestazione si è mossa in viale Paleocapa, via Paglia, via Tiraboschi, Porta nuova, via Tasso, via Camozzi, contrada Tre Passi, ancora via Tasso e infine piazza Matteotti. Polizia schierata in assetto antisommossa di fronte al palazzo della Provincia, con il questore Vincenzo Ricciardi presente sul campo. Solo slogan che inneggiavano alla “difesa del territorio ” anche a Bergamo e nella Bergamasca, con particolare riferimento alla Brebemi e all’Alta Velocità Treviglio-Brescia.
http://www.bergamonews.it/politica/no-tav-un-centinaio-corteo-bergamo-157474
Corteo No Tav a Bergamo. Sfilano in cento. Zero scontri
Un centinaio di manifestanti di «No Tav» ha partecipato a un corteo di protesta per le vie del centro a Bergamo nella serata di lunedì 27 febbraio. Non c’è stato nessuno scontro con polizia e carabinieri che hanno controllato la situazione a debita distanza. È stato lanciato soltanto un fumogeno.
«No Tav in ogni città. Siamo con te Luca. A casa esecutori e mandanti del blitz militare di Chiomonte!». Così titolava un comunicato, firmato dal Partito di Rifondazione Comunista, distribuito dai manifestanti che si sono radunati per un presidio alle 19 davanti a Palazzo Frizzoni in piazza Matteotti e hanno sfilato in via Papa Giovanni arrivando in stazione prima di continuare il loro tour nelle vie del centro. Il corteo si è sciolto verso le 21,45.
I manifestanti hanno mostrato uno striscione con la scritta «Ci opporremo fino all’estremo. Luca resisti. Bergamo No Tav». Luca è Luca Abbà, rimasto gravemente ferito in mattinata nel corso delle proteste contro gli espropri a Chiomonte. Secondo una prima ricostruzione, Luca è caduto da un’altezza di una decina di metri in seguito a uno shock elettrico e attualmente è ricoverato al Cto di Torino. Sembra che Abbà stesse sfuggendo a un inseguimento dei carabinieri.
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/599331/