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Bergamo, lunedì 8 marzo ore 9.30 davanti al tribunale presidio in solidarietà con i compagni processati

Lunedì 8 marzo tribunale di Bergamo via Borfuro ore 9.30
presidio in solidarietà con i compagni processati
per gli scontri del 28/02/09 in occasione dell’inaugurazione della sede di
forza nuova a Bergamo

LO STATO FASCISTA/RAZZISTA, PRIMA SFRUTTA I LAVORATORI E GLI IMMIGRATI, POI SGUINZAGLIA I CANI DELLA REPRESSIONE
A CACCIA DI QUELLI CHE NON ABBASSANO LA TESTA

Questo accadde un anno fa a Bergamo, il 28/02/09 quando un indegno corteo di nostalgici del duce e picchiatori di immigrati e omosessuali attraversò le vie cittadine esibendo saluti romani e spranghe di ferro, sotto lo sguardo benevolo della polizia.

Quel giorno veniva così inaugurata la nuova sede/latrina di Forza Nuova, partito neofascista, presente nelle coalizioni di centro destra durante le scorse elezioni in compagnia di quelle “brave persone” di Berlusconi, Bossi, Fini, Maroni… guidato da Roberto Fiore terrorista stragista nero degli anni di piombo

Il nostro corteo che con determinazione si apprestò a contestare quanto stava accadendo e a denunciare alla popolazione lo sfregio all’onore e al ricordo di chi anche nella nostra
città combatté e diede la vita per liberare il nostro paese dal nazi/ fascismo, venne violentemente, caricato, pestato e fermato.

Oggi, in questo palazzo, il potere vuole condannare la pratica dell’antifascismo nascondendosi dietro ad imputazioni pretestuose quali la “resistenza a pubblico ufficiale” o il “travisamento”

Non riconosciamo questa sedicente giustizia piegata ai capricci del potere, asservita alle leggi di una falsa democrazia che difende i potenti e condanna i deboli.

La stessa giustizia che elargisce a persone accusate di “reati contro le cose” pene tanto dure da non venire più comminate nemmeno ai mafiosi, agli assassini e agli stupratori, mentre assolve e promuove i loro massacratori (g8 Genova 2001). La stessa giustizia che condanna a sei mesi di galera e all’espulsione uno straniero che non e’ in possesso di un documento (legge Bossi/Fini) e che, quando eccezionalmente condanna degli sbirri, commina pene risibili, come i tre anni e sei mesi(indultati) per i 4 assassini che a Ferrara pestarono fino ad ucciderlo Federico Aldrovandi, diciotto anni.

Gli esempi si sprecano e son sotto gli occhi di tutti ogni giorno, ma chi ci governa non ha ancora capito che la stretta sempre più soffocante della repressione non fa che accrescere la rabbia e l’esasperazione di chi non è più disposto a subire. E non passa giorno senza che ci giunga la lieta notizia di una nuova rivolta, di una protesta, di un blocco…

CONTRO IL FASCISMO DEI PADRONI, ASSIEME AGLI IMMIGRATI
SCACCIATI DA ROSARNO, CON QUELLI DI VIA PADOVA A MILANO…
PASSANDO DA ZINGONIA E VIA QUARENGHI !

l’antifascismo non si processa – il fascismo si annienta

Comitato Difesa e Solidarietà Antifascista – 28ZERO2 –
Per contatti: 28zero2@libero.it

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