Giovedì scatta l’ordinanza di via Quarenghi. La stretta imposta dall’amministrazione sull’apertura dei locali e il consumo di alcol rimarrà in vigore fino al 31 gennaio 2011. “Una spallata iniziale” – come l’ha definita l’assessore alla sicurezza Cristian Invernizzi, per dare una segnale forte in una strada caratterizzata da episodi di spaccio e risse.
Ecco i provvedimenti previsti: chiusura dei negozi (compresi kebab, gastronomie, rosticcerie) dalle 20 alle 6 (dalle 16 nei giorni festivi), chiusura di ristoranti, osterie e pizzerie dalle 24 alle 6. Divieto di vendita di bevande alcoliche e di consumo all’esterno dei locali dopo le 16. Divieto di abbandono in luoghi pubblici qualunque contenitore di bevande ed alimenti. Le sanzioni previste sono di 500 euro per l’apertura dei locali, mentre dai 50 ai 500 per il divieto di consumo di bevande alcoliche.
Per far rispettare l’ordinanza, Palafrizzoni ha stretto un accordo con il Comune di Brescia che garantirà il potenziamento del servizio di polizia locale. Oltre all’assessorato alla Sicurezza, sono impegnati nel recupero della via quasi tutti gli assessorati: Politiche della casa, Commercio, Lavori pubblici, Politiche sociali, Politiche giovanili, Ambiente. “Presentiamo un progetto completo – spiega il sindaco Franco Tentorio -, guidato certamente dai problemi di sicurezza ma accompagnato da una serie di iniziative che interessano tutti gli assessorati. Nella sua globalità l’Amministrazione comunale ha studiato il problema”. Per quanto riguarda il futuro del civico 33, gli appartamenti destinati ad uso residenziale saranno 22 al posto dei previsti 46. Lo spazio rimanente verrà utilizzato da uffici pubblici che verranno trasferiti nella via, come quello ai Lavori pubblici. Una parte dei locali sarà utilizzato dal Teatro Prova e dalla fondazione Ravasio. Soddisfazione è stata espressa dal presidente di circoscrizione Alessandro Trotta e dalla rappresentante del comitato di via Giulia Martinelli.
Trascrizione dei principali interventi della conferenza stampa
Sindaco Tentorio: l’ordinanza e i provvedimenti che andiamo a presentare sono stati oggetto di approfondimento di diritto e di merito. L’ordinanza sulla sicurezza di via Quarenghi non è l’unico elemento. Si tratta di un provvedimento accompagnato da molte altre iniziative. Presentiamo un progetto completo, guidato certamente dai problemi di sicurezza ma accompagnato da una serie di iniziative che interessano tutti gli assessorati. Nella sua globalità l’Amministrazione comunale ha studiato il problema. E siamo di fronte a provvedimenti che saremmo lieti di migliorare se si verificassero condizioni per migliorare. L’ordinanza scadrà il 31 gennaio 2011. Siamo aperti volentieri al confronto con le forze politiche tutte, la circoscrizione, i cittadini. Chiaro che l’indirizzo dell’Amministrazione comunale è conforme al programma elettorale. Via Quarenghi ha problemi di sicurezza, ma non solo quelli.
Assessore alla Sicurezza Invernizzi. L’ordinanza entrerà in vigore a partire da giovedì. Prevede la chiusura di tutti gli esercizi commerciali dalle 8 di sera fino alle 6 del mattino. Per quanto riguarda ristoranti, osterie, pizzerie, chiusura dalle 24 alle 6. Per la produzione alimentare in genere e artigianale si chiude dalle 20 (quindi inclusi kebab, ndr) alle 6. Stesso provvedimento per i phone center. Puntiamo molto sulla prevenzione dell’abuso di alcolici: vietata dalle 16 la vendita di bevande da asporto di qualsiasi gradazione, anche da distributori automatici. Ed è vietato il consumo in aree a uso pubblico destinato a pedoni e veicoli. In particolare è vietato sedersi o sdraiarsi per terra su marciapiedi e arredo urbano. Questa ordinanza è frutto di un lungo lavoro. Inseriamo e diamo alla stampa il documento degli indirizzi che vogliamo dare. Vogliamo dare una spallata iniziale riguardo ai problemi ormai cronici di quella via. Ordinanza che però non può essere letta senza dare spazio alle iniziative degli altri assessorati.
Assessore alle Politiche Sociali Callioni: (fa un quadro complessivo degli interventi). “Si prende atto che c’è una forte presenza di attività commerciali non italiane e questo potrebbe diventare un punto di inizio anche positivo”.
Assessore all’Edilizia privata D’Aloia: “Vogliamo definire con il comitato di via Quarenghi il futuro dell’immobile comunale al civico 33, oggi quasi totalmente destinato agli alloggi. Regione Lombardia ci ha dato la possibilità di scegliere tra due procedure. Intendiamo attivare procedura straordinaria con deroga. Crediamo che i futuri inquilini degli alloggi possano essere anziani, famiglie di nuove formazione, studenti. Stiamo pensando ad un contratto di quartiere, ringrazio i colleghi assessori”. (Si passerà dai 46 alloggi previsti dall’Amministrazione Bruni a 23 alloggi. La modifiche consisterà nell’arrivo di uffici comunali al civico 33).
Assessore ai Lavori pubblici Saltarelli: è già stato citato il cantiere già in corso al civico 33. E’ emersa la necessità di mantenere una certa vitalità nella via, un certo controllo, una certa vita attiva. Ed è emersa necessità in quest’ottica di portare uffici del Comune di Bergamo in quella sede. Questo ci consentirà intanto di abbattere il pagamento di canoni di locazione dei nostri uffici; di avvicinare gli uffici che sposteremo ad altri centri amministrativi (Palazzo Frizzoni e Uffici, ndr) del Comune e di liberare immobili da destinare ad alienazioni, con un’entrata significativa nelle casse del Comune. Arriveranno in via Quarenghi gli uffici dell’assessorato ai Lavori pubblici; l’ufficio sicurezza e salute Luoghi di Lavoro, che oggi è in via Mali Tabajani; l’ufficio della polizia locale che è in via Quarenghi, ma in altra sede e in locazione. Ufficio permessi che si trova oggi al Lazzaretto.
Sindaco Tentorio: l’assessore all’Ambiente non può essere qui oggi e ci comunica che in via Quarenghi si provvederà alla rimozione delle attuali fioriere, che saranno sostituite nella primavera del 2011, con nuova piantumazione. Saranno introdotti parcheggi riservati alle forze dell’ordine. Per conto dell’assessore all’Urbanistica Andrea Pezzotta illustro brevemente un progetto tra Comune e Politecnico di Milano. La sintesi del lavoro è realizzare un confronto con analoghe esperienze a livello nazionale, internazionale. Credo quindi che si sia di fronte ad un pacchetto di interventi ampio per via Quarenghi. Non è un pacchetto rigido di misure, ma un pacchetto che sarà doveroso adeguare alla luce della situazione o di eventuali suggerimenti. Infine, per conto dell’assessorato alle Attività Produttive: crediamo sia indispensabile un rapporto continuativo con i rappresentanti delle categorie economiche; a tal riguardo l’assessore ha incontrato Ascom e Confesercenti e ha avuto l’impressione di una forte condivisione. Le attività commerciali e artigianali di produzione che desiderassero installarsi in via Quarenghi o che vogliono modificare la loro struttura imprenditoriale possono accedere a questo fondo che vuole essere di stimolo per l’installazione di attività.
Assessore alle Politiche giovanili e all’Istruzione Minuti: Abbiamo avviato un dialogo con l’istituto comprensivo Mazzi, che ha anche il plesso di via fratelli Calvi, vicino a via Quarenghi. C’è un altissima presenza di studenti stranieri e le scuole vengono percepite sempre più come poco adeguate da famiglie italiane e poco appetibili da essere. E quindi insieme all’istituzione scolastica abbiamo cercato di individuare soluzioni e di avviare un nuovo percorso.
Presidente della Circoscrizione Alessandro Trotta: la circoscrizione ha fatto centro da quando ha iniziato questo cammino, fin dal maggio di quest’anno. Ora siamo all’inizio, adesso inizia il bello, adesso si inizia a giocare. Il risultato mi piace molto, perché al di là di aver riportato come priorità nell’agenda politica via Quarenghi, si stanno affrontando in modo compiuto e coerente tutte quelle problematiche prima viste solo in modo singolo e separato. Nel momento che si è capito il vincolo tra le problematiche si è iniziato il cammino per arrivare qui. Sento un profumo di nuovo, un approccio diverso e significativo. Il fatto poi che ci sia questo gradimento, da parte della circoscrizione e del comitato, è molto significativo. Scelta politica ed estremamente coraggiosa sul civico 33. E’ vero che si rinuncia a parte di un finanziamento regionale, ma qui si è davvero davanti ad una dimostrazione di coraggio politico. Come presidente di circoscrizione ho a che fare con 9 o 10 comitati di quartiere. Non sono tutti come voi.
Rappresentante comitato via Quarenghi Giulia Martinelli: il comitato è contento del merito di queste scelte. E vorrei che anche l’ordinanza che sembra avere un aspetto repressivo venga vista come opportunità.
Lunedi 22 Novembre 2010