Il movimento due giugno e la lotta armata
nella Repubblica Federale Tedesca 1972-1980.
Nato da una contestatissima tesi di laurea venga un giorno meraviglioso come oggi, racconta di quella parte del movimento che dopo il ’68 non si adagiò nella comoda illusione della "Lunga marcia attraverso le istituzioni".
Il libro ricostruisce le tappe che portarono i gruppi di studenti, apprendisti, rocker, beat squatter, antimilitaristi di quell’esplosivo ambiente controculturale di Berlino Ovest chiamato "il blues"ad esperienze aggregative radicali, come i "ribelli dell’hashish", che si opponevano con la guerriglia urbana agli arresti di chi fumava canne nelle discoteche o che contestavano i tentativi di commercializzare tale controcultura come il musical "Hair".
Dal Blues nascono le numerose sigle (Tupamaros, Westberlin, Schwarze Ratten ecc.) protagoniste di una serie impressionante di sabotaggi tra il 1969 ed il 1971, che si fonderanno nella primavera del 1972 nel "Movimento 2 giugno", la cui data ricordava una manifestazione in cui la polizia aveva ucciso uno studente a Berlino.
Il "Movimento 2 Giungo" sarà protagonista nella primavera del 1975 del sequestro Lorenz, che gli darà fama internazionale e che otterrà la liberazione di 5 prigionieri politici e sarà uno smacco per la polizia tedesca che si vide beffata da un "gruppo di anarchici", che riuscirono inoltre a distribuire sotto il naso degli sbirri a Berlino Ovest 30.000 giornali clandestini che spiegavano l’azione alla popolazione e che pubblicavano documenti riservati trovati addosso a Lorenz sul rapporto tra mafia edilizia e politica.
Come dimenticare poi le rapine ai Schockussen, nelle quali si tranquillizzavano gli sbigottiti clienti offrendo loro gustosi bignè al cioccolato?
Articoli recenti
- Fiera dell’editoria anarchica e libertaria 2024 – 25^ edizione
- Corteo con la resistenza palestinese: Bergamo, 19 ottobre 2024
- La questura vieta il presidio di solidarietà alla resistenza palestinese!
- Con la resistenza palestinese. Assemblea pubblica 9 ottobre
- Con la resistenza palestinese! Presidio e corteo a Bergamo