Skip to content


Bergamo, presto le ronde alla Malpensata

Lunedì 8 febbraio sono scaduti i sei mesi dall’entrata in vigore del pacchetto sicurezza che ha istituito le ronde, anzi i “volontari per la sicurezza”. Entro quella data le associazioni già presenti per le strade e intenzionate a portare avanti l’attività di controllo del territorio avrebbero dovuto accreditarsi a un elenco tenuto da Prefettura e Comune. A Bergamo nessuno si è iscritto, nemmeno i Carabinieri in congedo, che già collaborano con l’amministrazione su altri fronti. «Per il momento – dice l’assessore alla Sicurezza Cristian Invernizzi – non c’è l’adesione di nessuna associazione ma credo che alla fine saranno due i gruppi a collaborare con noi, l’Associazione poliziotti italiani e l’Associazione paracadutisti». Se i tempi per l’entrata in funzione del servizio non è stata ancora definita, Palazzo Frizzoni ha le idee chiare sul quartiere della città su cui intervenire per primo. «Sicuramente – dice Invernizzi – si partirà dalla Malpensata, in particolare dalla zona del parco ma è tutto il quartiere ad averne bisogno. Inutile comunque per ora fissare delle date per l’avvio di questo servizio, meglio aspettare ma partire quando si è ben preparati».

Continued…

Posted in Notizie dai media.

Tagged with , .


Presentazione libri sul Tibet, con gli autori

Underground Spazio Anarchico
Via Furietti, 12/b – Bergamo (Malpensata) – underground@inventati.org
 
Sabato 6 febbraio 2010 ore 17 
 
presentazione dei libri:
"In Tibet, un viaggio clandestino" Edizione BFS


con l’autore Flaviano Bianchini
"Tibet" Edizione Inaudita
con l’autore Dario Dal Lago
 


Biografia autori:

Flaviano Bianchini è laureato in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura. Dopo aver lavorato nel campo dell’educazione ambientale, dal 2005 si occupa della cooperazione internazionale e dei diritti umani. È stato per un anno in America Latina e nal 2007, in collaborazione con Amnesty International, ha promosso una campagna sulle violazioni dei diritti umani legate all’estrazione mineraria. È referente dell’area tematica sull’America Latina di Peacelink. Appassionato di viaggi, e di montagna in particolare, ha visitato molti Paesi e percorso una ventina di catene montuose, tra cui il Karakorum in Pakistan. Nel 2009 un suo racconto, “Con il sole in faccia”, è stato selezionato dalla giuria del premio Chatwin per la pubblicazione.
Dario Dal Lago vive a Bergamo dove è conosciuto come Dario El Tibetan, appassionato al mondo psichedelico, compositore e suonatore di musica classica hindustana del nord dell’India. Autore di "Agli occhi di D’io" e "Tibet" Edizioni Inaudita.

Posted in Iniziative Underground.

Tagged with , .


Bergamo, spuntano volantini contro i soldati in strada

Nella notte qualcuno ha
affisso una decina di manifesti anti militaristi proprio in una delle
zone più presidiate dagli alpini.
Blitz
anti militarista in via Quarenghi, una delle zone cittadine più
pattugliate dagli alpini del contingente inviato a Bergamo dal ministro
della Difesa Ignazio La Russa. Nella notte qualcuno ha affisso una
decina di volantini in formato A4, raffiguranti un soldato stilizzato e
riportanti la scritta "Caution – Police State, noi ai militari nelle
strade". Anonima la mano, anche se nell’angolo destro del manifesto
campeggia la celebre "A" di anarchia. Sul posto è arrivata la Digos,
che però non ha dato eccessivo peso all’episodio. Proprio oggi a Orio al Serio, dove sono di stanza gli alpini, c’è stato
il cambio della guardia: il primo contingente ha lasciato il posto a un
altro che resterà in città fino al 28 dicembre.

Posted in Notizie dai media.

Tagged with , .


Bergamo, manifesti imbrattati “No al circo con gli animali!”

Il circo piace ai bambini, anche ai grandi, ma non agli animalisti. Nella notte fra mercoledì e giovedì alcune scritte suono comparse sui manifesti del circo di Moira Orfei che fino al 20 settembre animerà il parcheggio di Oriocenter. In diversi punti della città, e in particolar modo nella zona di via Carducci, sui manifesti si legge: “No al circo con gli animali!”. “Si tratta di un brutto gesto”,  hanno spiegato i responsabili del circo “è un vero dispetto alla città di Bergamo. Non vogliamo fare polemiche inutili diciamo solo che il nostro spettacolo oltre che un vero e proprio omaggio alla tigre è un prodotto teatrale di grande qualità.


Su internet intanto è partita anche un’iniziativa di alcuni animalisti del movimento di coordinazione anarchica e libertaria.

Posted in Notizie dai media.

Tagged with , .


Comunicato annullamento Infofesta 2009

Martedì 7 luglio,
attraverso il presidente della PROLOCO siamo stati convocati in
consiglio comunale alla presenza del sindaco Capelli e di tutta la
giunta.

Oggetto dell’incontro la
preoccupazione da parte delle autorità riguardo alla “Info festa 2009”
indetta dalla “comunità per l’ecologia sociale” presso la
tensostruttura del parco di Ramello di Pontenossa. Il programma era già
stato definito e concordato e la caparra era già stata versata. 
Il sindaco, dietro la
pressione dei carabinieri di Clusone, ci ha vietato l’uso dello spazio
e della struttura per motivi di ordine pubblico giustificando la scelta
con il movente che la pubblicità dell’evento è apparsa su un sito
anarchico e paventando scenari di scontri violenti da parte degli
insurrezionalisti.
Al fine di intorbidire
le acque ha inoltre sollevato problemi igienico-strutturali dell’area
adibita a festa (area che viene regolarmente utilizzata e gestita dalla
pro loco). Tale iniziativa era nata si in seno anarchico, ma in itinere
diverse realtà ed esperienze si sono avvicinate concretamente e
operativamente dandole un senso di trasversalità ambientalista. Si
annoverano tra queste, associazioni come: Civiltà Contadina, il Forum
dei movimenti per l’acqua, Serianambiente, Comitato contro il consumo
del territorio, Comitato per il parco agricolo di Bg, Rete
bioregionale, Coordinamento dei comitati ambientalisti e gruppi
animalisti.
Durante l’intero evento
sarebbero state organizzate escursioni sul territorio, conferenze,
eventi ludici per bambini, eventi culturali e musicali, laboratori
pratici e di avvicinamento rispettoso alle risorse della natura e una
cucina volutamente vegana e vegetariana.
Promotrice di questa
manifestazione la volontà di discutere e approfondire le tematiche
ambientali in un clima di convivialità e partecipazione, impegno e
divertimento.

Attraverso la censura
preventiva, applicata ciecamente dalle autorità, le comunità della
valle verranno private di un occasione rara, ma ciò che più ci
preoccupa è la volontà repressiva di ogni proposta culturale e di ogni
iniziativa informativa, manifestata dall’amministrazione di Ponte Nossa
e dai C.C., in linea con il clima culturale attuale degenerato con le
recenti repressioni alla vigilia del G8 a L’Aquila.

Si sottolinea che il
suddetto sindaco, pur essendo residente in tutt’altra zona della
bergamasca è stato rieletto con un lista civica in cui sono presenti
leghisti ed affini, la nuova avanguardia della fabbrica della menzogna
e dell’intolleranza culturale, politicanti che non sono riusciti a
riciclarsi in sfere politiche più alte, si sono fatti eleggere in un
piccolo paese di 1600 abitanti facente parte di una comunità alle prese
con una crisi economica ed occupazionale.
Il sindaco Capelli con
un atteggiamento antidemocratico, oscurantista ed autoritario si è
posto come esecutore delle disposizioni del comitato nazionale per
l’ordine e la sicurezza trascurando il fatto che il movente dell’ “info
festa” era quella di portare i contenuti della “comunità per l’ecologia
sociale”.
 
Ribadiamo la nostra
indignazione verso l’atteggiamento volto a criminalizzare e
discriminare chi non si accontenta di questa stupidità generalizzata.
Rivendichiamo la libertà di espressione e di pensiero, di non
sopravvivere annacquati in una massa anonima ma di esistere nelle
nostre singolarità e diversità.
Possono censurarci ma noi continueremo a perseguire le nostre istanze libertarie. Prendiamocele!

 

 

Posted in Comunicati/volantini.

Tagged with , , .


“La Selce” n°0

L’esperienza de “La selce” nasce sotto l’insegna di una serie di necessità e da una speranza. L’esigenza è quella di dare spessore a degli eventi, a delle possibilità di sperimentare relazioni ecologiche liberate dall’autorità e di resistere alla logica del paradigma dominante. L’esigenza è anche quella di fissare su un foglio dei nodi densi di significati nell’immensa rete dell’informazione globale.
A partire da esperienze di lotta o di autogestione localistiche si avrà l’ambizione di connettersi a sistemi di relazioni più allargati e generali. Continued…

Posted in Download.


Comunicato sul 28 febbraio 2009

Sabato 28 febbraio 2009 abbiamo manifestato la nostra indignazione all’inaugurazione della sede di Forza Nuova. La
tensione era già alta dall’inizio quando siamo stati bloccati in Porta
Nuova dalla polizia che voleva impedirci provocatoriamente di
raggiungere il presidio indetto dal Movimento Antifascista Bergamasco.

In
modo determinato abbiamo partecipato al presidio e al conseguente
corteo. Giunti in via Quarenghi, vedendo l’impossibilità di avanzare
verso la sede di Forza Nuova, dato l’enorme dispiegamento di forze
dell’ordine, in maniera spontanea ed autorganizzata in circa cento
compagni  abbiamo deciso di riprendere possesso della nostra città
confluendo verso il centro cittadino con un corteo comunicativo,
gridando e denunciando l’ignobile sfilata di nazifascisti per
l’apertura della sede di Forza Nuova e la connivenza plateale di tutte
le istituzioni, compreso quel fantoccio del sindaco Bruni.

Arrivati
all’angolo Viale Papa Giovanni XXIII/ Via Paleocapa, dopo aver toccato
i principali punti della viabilità cittadina, avevamo intenzione di
scioglierci quando, a freddo, polizia e carabinieri ha caricato
duramente in una manovra di accerchiamento e di rastrellamento.
La debole difesa data dal lancio di alcune bottiglie non ha evitato il feroce pestaggio sui manifestanti ed ignari passanti. Picchiati ed insultati 59 ragazz* vengono  fermat* e tradott* in
Questura, dove, due di questi vengono arrestati e portati in carcere
per nascondere e giustificare i segni evidenti del brutale pestaggio.
Nel frattempo gli altri 57 compagn* molto lentamente sono stati
rilasciati dopo esser stati schedati, denunciati e aver subito
pressioni intimidatorie, anche violente, da parte di polizia e
soprattutto dai carabinieri. Intanto, al di fuori della questura n
gruppo di solidali che chiede il rilascio dei compagni
fermati viene gratuitamente caricato.
Alle 22 circa, solo dopo che
anche gli ultimi militanti di Forza Nuova se ne sono andati scortati da
ingenti forze di polizia ed aver impunemente marciato e festeggiato il
loro covo, i primi compagni sono stati rilasciati.
Il 02/03/09 nel tardo pomeriggio, sono stati rilasciati anche i due arrestati con l’obbligo di firma due volte la settimana.

Denunciamo
che Forza Nuova ha inaugurato la sede in via Bonomelli 13/e facendo
confluire in città 200 naziskin provenienti dal nord Italia, capeggiati
dal loro leader Roberto Fiore, ex militante dei NAR e imputato al
processo per la strage di Bologna, e dall’immancabile Don Tam entrambi
sostenitori e promotori di idee razziste, integraliste e fasciste. Denunciamo, inoltre, la gravissima provocazione  che le forze
dell’ordine hanno consentito e coperto la “marcia su Bergamo”: una
sfilata, con tanto di mazze e caschi, fortemente caratterizzata da
simboli, bandiere e slogan inneggianti al fascismo, partita dalla
Malpensata e giunta indisturbata in via Bonomelli.
Ringraziamo le
istituzioni “democratiche e antifasciste” per la loro palese collusione
con i neofascisti e stragisti e per aver apertamente manifestato la
loro vocazione repressiva per le strade della città.
Alla luce del
fatto che nulla è stato danneggiato o distrutto, contrariamente e
quanto sostenuto dai mezzi di disinformazione, evidenziamo che l’unica
cosa gravemente danneggiata è stato lo spirito antifascista della città.
I
fatti di sabato e la repressione subita dimostrano ancora una volta che
dal 11 marzo 2006 ad oggi, passando dai fatti di Lecco del Febbraio
2009 (cariche e un arresto per aver manifestato dissenso durante la
commemorazione del giorno del ricordo) fino ad oggi 3marzo (presso
l’università statale di milano dove un volantinaggio di azione
universitaria viene protetto da polizia e carabinieri contro un folto
numero di compagni accorsi per non dare agibilità ai fascisti), ai
fascisti viene permessa una libertà di movimento e una visibilità
intollerabile mentre l’antifascismo viene criminalizzato e represso
ormai come appannaggio solo di una minoranza.

Noi non ci stiamo e ribadiamo che l’antifascismo non è reato!

Per la chiusura delle sedi fasciste! Fuori i razzisti dalle città!
 
Anarchiche/i

Posted in Comunicati/volantini.

Tagged with , , .


Collettivo Antipsichiatrico Bergamo. Info e contatti

Da qualche mese a Bergamo è presente il Collettivo Antipsichiatrico, nato per contrastare gli usi e abusi della dottrina psichiatrica e della sua presa in carico del vivente. Impediamo che i tentacoli asfissianti della psichiatria continuino ad allargarsi in ogni dove, violentando la sfera spirituale, umana, sociale, del disagio, della sofferenza, dell’ essere… della vita. Il Collettivo, completamente autogestito nelle risorse umane e finanziarie non ha nessuna affinità ne collaborazione professionale con la pseudo-scienza psichiatrica. Non si prefigge nessuna cura ne definizione-classificazione dell’ altrui
condizione esistenziale poichè riteniamo che la relazione umana deve essere vissuta nella reciprocità, empatia, autodeterminazione e solidarietà, in netta oppopsizione ad un monopensiero fatto di delega, disgregazione e omologazione.
Forniamo informazioni sui propri diritti, sia alle persone che si trovano all’ interno del circuito psichiatrico, che a individui che rischiano di essere psichiatrizzati.
Offriamo: consigli orientativi e non vincolanti, per fare a meno della psichiatria, informazioni riguardanti gli psicofarmaci e i suoi effetti collaterali, consulenza legale e medica gratuita.

Denunciamo e condanniamo la psichiatria, tutte le psichiatrie…La violenza non può
essere riformata ne democratizzata, ma solo abolita. No a nessuna normalizzazione , prima fra tutte quella psichiatrica.

Posted in Coll. Antipsichiatrico.

Tagged with .