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Sabato 22/10 Genuino clandestino

Dalle ore 10 alle 22 presso Arcibloom Bergamo, Via Gorizia 17

La campagna Genuino Clandestino prende input da decine di piccoli coltivatori, allevatori, pastori e artigiani, banditi dal mercato per mano della burocrazia, per difendere la libera lavorazione dei prodotti, l’agricoltura contadina e l’immenso patrimonio di saperi e sapori della terra.

Già da tempo promossa e proposta dall’associazione Campi Aperti, già attiva in tutto il Centro e Sud Italia (che vede coinvolte anche altre realtà come Urupia, TerraTerra, La Ragnatela), la Campagna Genuino Clandestino implica la creazione di mercati “altri” lontani dalle logiche economiche, dalle regole di mercato cucite sull’agroindustria, ma gestite sulla base di un regolamento interno sottoscritto dai partecipanti, che si basa sui principi dell’autocertificazione e della rintracciabilità, dell’equità, della solidarietà, della sostenibilità e della genuinità.

Underground si pone dunque come promotore di un evento culturale, attraverso un evento unico che ha come scopo la diffusione della Campagna, nella fiducia che coloro che già da tempo si occupano di autoproduzioni, colgano la palla al balzo per continuare l’iniziativa.

La giornata si svolgerà sabato 22 ottobre presso gli spazi dell’Arcibloom, con un mercato che impegnerà l’intera giornata dalle 10 alle 22; la presentazione del dvd “Genuino Clandestino”; l’incontro con alcuni promotori da Urupia (BR) e da Campi Aperti (BO), che ci spiegheranno le loro esperienze;  momenti di animazione e una cena preparata dalla “Premiata Ostieria Underground”

Di seguito forniamo qualche nota sulla carta dei principi che regolano i mercati, affinché possiate tenerne in considerazione e farvene un’idea.

Intanto si evidenzia che:

Possono essere ammessi ai mercati i piccoli produttori agricoli e trasformatori locali che producono con i metodi dell’agricoltura biologica o biodinamica certificati da organismi di controllo o garantiti da autocertificazione.

Possono essere ammessi ai mercati i trasformatori alimentari, nella misura massima del 30% dei banchi presenti, purché abbiano avviato un progetto di insediamento rurale e a condizione che utilizzino solo ingredienti biologici, prodotti dalla filiera locale.

Ogni produttore può vendere solo i propri prodotti. Tuttavia limitatamente a prodotti non presenti nel mercato o scarsamente presenti possono essere vendute piccole quantità prodotti di aziende vicine e collegate. Le aziende produttrici collegate devono essere indicate sulla cassetta di vendita o su listino esposto al pubblico.

Può essere ammessa la vendita, anche da parte di soggetti diversi dal produttore, di prodotti alimentari di uso comune, ma normalmente provenienti da altre regioni, come olio e agrumi, nonché prodotti ecologici non alimentari, come detersivi, prodotti per l’igene personale, cosmetici e altro.

Il numero dei banchi di prodotti non alimentari non può superare il 10% del totale dei banchi presenti al mercato.

Chiediamo di confermare la vostra presenza alla mail papinocchia@gmail.com o al num 3468932734 (SOLO SMS!) entro e non oltre il giorno 15 ottobre e di aver cura di non aspettare solleciti per le risposte, che laddove non dovessero pervenire considereremo di diniego.

Con la speranza che possa essere il principio di un movimento contadino anche da noi, RACCOMANDIAMO DI FAR GIRARE LA NOTIZIA!

Posted in Iniziative Underground.

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