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No alle botticelle a Bergamo!

botticelleLa grande mobilitazione conseguente alla lotta per la chiusura di Green Hill, ha rappresentato un buon successo mediatico. Si è aperto il sipario per politici, personaggi dello spettacolo attraverso la TV, i giornali, i social network. Tuttavia, il processo di sensibilizzazione e di diffusione delle lotte riguardo alla condizione animale, che avrebbe dovuto conseguirne, in realtà non ha trovato nessun impulso per esprimersi, sperduto nel torbido spazio delle immagini, degli slogan, dei furori fondamentalistici.

Non si sono mai viste così tante pellicce per strada come quest’anno…Spesso accompagnate da tiratissimi cagnolini di razza al guinzaglio, a loro volta impellicciati!; circhi puntualmente presenti sul territorio; caccia in grande espansione (a Bergamo è stata inaugurata una scuola di caccia, eufemisticamente nominata “accademia faunistica bergamasca”) e perennemente corteggiata da partiti politici, lobbies, media; grandi progetti di mattatoi per dare impulso al crescente consumo di carne nella sottocultura alimentare umana; canili sempre pieni e in condizioni spesso al limite (ne sa qualcosa la Brembilla, alla quale l’ASL ha fatto chiudere un canile dato in appalto ad una sua associazione. Guarda caso con un colpo di bacchetta magica da paladina di Green Hill si è tramutata in despota…); e chi ne ha più ne metta….

Inoltre, da aprile a Bergamo, giunge un’iniziativa brillante! Le “botticelle” come servizio di trasporto per i turisti e come progetto promozionale per il turismo in città…Da molto tempo, le campagne contro le “botticelle” hanno evidenziato le ragioni per abolire questo inutile sfruttamento di animali, ai quali viene chiesto di trainare in salita e in un contesto urbano saturo di rumori, stimolazioni visive e autoveicoli, turisti per tutto il giorno!

Anziché promuovere la città attraverso l’arte, la cultura, la socialità, l’aggregazione e la conservazione del territorio, l’amministrazione lo fa riciclando una proposta preconfezionata, cercando di colmare con un’idea anacronistica e ingannevole il vuoto di progettualità sociale che i vari sindaci nel corso degli anni hanno evidenziato.

Per Bergamo è tempo di proposte serie. E’ una delle città con maggiori emissioni di gas di scarico. Eppure nessuno ha mai avanzato obiezioni riguardo alla mobilità e alla logistica in città. Nessuno propone un’organizzazione degli spostamenti che considerino l’integrità dei monumenti di interesse storico e artistico, l’equilibrio armonico tra urbanistica e la conformazione geologica, naturale e paesaggistica del territorio di Bergamo.

Nelle “botticelle” non c’è nulla di nuovo, nulla di caratteristico. La vivibilità del contesto urbano richiede tecnologie pulite, un’organizzazione del servizio di trasporto pubblico efficiente e un senso civico di responsabilità. Diversamente Tentorio propone progetti appariscenti, svendendo il territorio e la storia della città agli interessi commerciali. I medesimi interessi che sfruttano il popolo animale per sostenere, attualizzare, moltiplicare il sistema capitalista e specista.

Ma…si sa che chiunque venga eletto…deve ricambiare  favori a chi lo ha sostenuto…Intendiamoci però, non all’elettorato a cui si parla alla pancia (tanto quello sembra non avere memoria…), ma a coloro che catalizzano i voti e creano i bacini elettorali nell’indispensabile “mercato dei voti”. La scelta che proponiamo a cittadin* e turist*, è quella di camminare e scoprire i sentieri , addentrarsi in ciò che ancora resiste alla voracità di politici e speculatori, piuttosto che sostenere iniziative volte allo sfruttamento e alla mercificazione di cavalli agonizzanti tra lo smog e il kaos cittadino.

Cavall* liber*!

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Posted in Comunicati/volantini.

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