Skip to content


Treviglio, Collettivo TanaLiberaTutti sotto attacco

Comunicato collettivo Tana libera tutt*
Treviglio, 23\10\2010

La mattina di sabato 23 ottobre, presso il mercato di Treviglio, il collettivo Tana libera tutt* ha svolto un’azione di volantinaggio rivendicando l’inutile dispendio di fondi pubblici a favore della militarizzazione delle città e quindi a discapito di quelli destinati all’istruzione, alla sanità ed ai servizi sociali.

I fatti che si sono susseguiti durante la mattinata hanno dimostrato come, effettivamente, il concetto di sicurezza inculcatoci non corrisponde alla reale sicurezza e libertà del cittadino ma solo ad un becero tentativo di reprimere un’eventuale contestazione al sistema.

All’interno del mercato abbiamo iniziato a volantinare e a discorrere con i passanti, ma prontamente siamo stati raggiunti da 3 militari ed un agente della polizia di stato che, dopo averci identificato, ci hanno invitato a continuare l’azione al di fuori del mercato.

Pacificamente ci siamo posti all’esterno di esso continuando il volantinaggio per circa una mezz’ora. Finche altri due agenti della polizia locale in aggiunta ai colleghi precedenti hanno ridentificato tutti e 5 i ragazzi presenti applicando una sanzione amministrativa per volantinaggio abusivo pari ad Euro 412.

Paradossalmente è avvenuto ciò per cui noi protestiamo: una camionetta con 3 militari, 2 agenti della locale, 1 agente della polizia di stato più digos e carabinieri giunti a controllare la situazione sono stati impiegati con l’unico scopo di fermare e multare 5 studenti la cui unica colpa è stata quella di voler esprimere la propria opinione in modo libero e pacifico, non recando alcun disagio al regolare svolgimento del mercato.

Questa è la sicurezza di cui abbiamo tanto bisogno?! O è piuttosto la sicurezza di cui ha bisogno chi governa per proteggersi da una temuta presa di coscienza collettiva?!

Tana libera tutt* rivendica il diritto al libero scambio di saperi senza il quale continueranno sempre a tenerci nascosta la realtà.

Di seguito il testo del volantino distribuito

QUESTA NON E’ SICUREZZA!!!

In questi ultimi giorni si è deciso che per Bergamo e provincia vedremo ancora per tutto il 2010 e oltre anche per il 2011 camionette e militari ben armati in mimetica scorazzare senza obbiettivi per le strade delle nostre città, dei nostri paesi, nei mercati il sabato mattina, nelle stazioni andando a lavoro e a scuola, sulle rotonde mentre fermano automobilisti…

Questa la decisione del sindaco di Bergamo Tentorio appoggiato pienamente dal ministro La Russa.
Il tutto per una spesa che ad oggi supera i 64 milioni di euro, che, se suddivisa equamente per il numero di militari stanziati, porta il costo dei militari a Bergamo sopra il mezzo milione di euro (640mila euro per essere precisi).

Tutta questa spesa per il nulla, questi militari non svolgono alcun servizio utile,nemmeno per la sicurezza tanto paventata dalle amministrazioni leghiste di centrodestra e anche di centrosinistra.  L’unica azione svolta da questo aumento di militari è quella repressiva nei confronti delle fasce più deboli e meno protette così che l’unica cosa che diminuisce non è affatto la criminalità, ma proprio il sentimento di sicurezza del cittadino che fa spazio all’odio e al terrore prodotti dal vedere sempre più blindati da guerra al mercato del sabato mattina!!!

L’azione svolta è quella di multare gli elemosinanti, fermare i ragazzini per perquisirli, fermare e multare gli automobilisti e la caccia all’immigrato… questo non produce sicurezza!

Mentre la spesa militare continua ad aumentare, diminuiscono i soldi spesi per lottare contro la povertà, la disoccupazione e l’esclusione sociale, per restituire dignità a tutti quelli che l’hanno persa, per gli enti locali e i loro servizi alla persona, per gli asili, per la scuola, per l’Università, per la cultura, per la ricerca, per fare spazio ai giovani, per garantire il diritto alla salute, questa è vera sicurezza…

Siamo l’8° paese al mondo per le spese militari, e l’ultimo per le spese all’istruzione pubblica. La crisi globale non ferma però le spese militari, che nel 2009 hanno registrato un aumento del 6% rispetto al 2008 e nel 2010 aumenteranno ancora alla faccia della crisi, degli studenti e dei lavoratori!!!
FUORI i MILITARI DA TREVIGLIO!!!
+CULTURA -MILITARI

Collettivo Tana Libera Tutti/e ripudia la guerra, le armi i militari e la polizia

Posted in Comunicati/volantini.

Tagged with , , .