LA CASA E’ UN DIRITTO! BLOCCO IMMEDIATO DEGLI SFRATTI!
E cosi ci troviamo ancora una volta in una di quelle situazioni dove, come sempre, a rimetterci è la gente come noi.
Ci troviamo nel 2011, ancora ad affrontare una richiesta di sfratto, contro famiglie che legittimamente rivendicano il diritto ad avere una casa, il diritto ad una vita dignitosa, calpestata ormai troppe volte da chi, dall’alto della tutela dei propri interessi di casta , si scaglia contro le famiglie richiedendo sfratti esecutivi.
Ci troviamo quindi a scontrarci con la cricca del potere, che portando avanti una mera logica di profitto cerca di colpire in maniera sistematica e continua chi non ci sta a rinunciare ai propri diritti.
Ci troviamo dinanzi a dati sconcertanti, che mettono però bene in luce ciò che sta accadendo nella nostra provincia, 11 sfratti eseguiti ogni giorno ai danni di persone che non riescono più a far fronte ad un affitto che, ormai ha superato di gran lunga i 400euro mensili, conseguanza di un aumento deciso dall’ALER, che supera il 39%.
L’ALER svela cosi le sue carte, cercando tramite deroghe regionali e comunali di aumentare sistematicamente gli affitti, costringendo le famiglie ad andarsene o a comprare la casa, perseguendo in questa maniera il vero fine di quest’ente.
L’ALER dovrebbe invece porsi a tutela delle fasce più deboli della popolazione, già schiacciata da stipendi da fame, con il 20% delle famiglie che stenta ad arrivare a fine mese, invece non perde occasione per arroccarsi nella tutela dei propri interessi, vendendo case a prezzi inaccessibili, smantellando complessi popolari (invece di ristrutturarli) per poi vendere i terreni sottostanti a imprenditori del mattone che costuiscono cosi complessi residenziali, venduti a cifre da capogiro.
L’ALER si rende cosi il vero tramite di chi vuol continuare a lucrar sul popolo mantenendo intatti i propri privilegi, questa logica emerge con la chiara intenzione di sfrattar famiglie che necessitano di un alloggio destinando poi le case a prezzi irrisori a personalità di spicco dell’elite borghese (come recentemente si può vedere con lo scandalo affittopoli a milano) o affittando (sempre a prezzi irrisori) tramite assegnazione diretta, locali immensi a sedi neofasciste come Cuore Nero a Milano.
Ci si aspetterebbe tutt’altro dall’ALER, costruita con i soldi degli operai e che quindi dovrebbe tutelare chi non riesce a far fronte alle folli spese che, in maniera ancor piu drastica dopo la crisi, son ricadute sulle fasce più deboli.
A tutto questo si aggiunge il comportamento del comune, che dietro una parvenza di “amico del popolo”, non esita a firmare sfratti senza poi assegnar case comunali agli sfrattati.
Alla luce di questo ci sentiamo di ribadire che occupare e resistere è un diritto, che solo unendoci e costruendo una rete di solidarietà si potrà far fronte agli sfratti, che in nessun modo, nè qui a treviglio, nè altrove, dovranno permettere di lasciar per strada intere famiglie.
L’ALER TI SFRATTA, IL COMUNE TI IGNORA! ORGANIZZIAMOCI!
collettivotanaliberatutti@gmail.com
